Dopo lo scandalo scoppiato in Francia sulle protesi mammarie difettose, sui giornali sono uscite tante notizie, ma le domande lasciate in sospeso non sono poche: le protesi sono sicure? Che differenze ci sono fra una marca e l’altra? Hanno gli stessi costi? E in base a che cosa i chirurghi scelgono il modello? E le pazienti posso sceglierlo?
Premesso che oggi si utilizzano quasi esclusivamente protesi al gel di silicone, i vari tipi differiscono per forma (ad esempio quelle utilizzate a fini estetici di solito sono “rotonde”, rispetto a quelle utilizzate a fini ricostruttivi, di forma “anatomica”) e coesione del gel di silicone stesso. Esistono poi protesi “temporanee”, i cosiddetti espansori tissutali, utilizzati solo a fini ricostruttivi. Sono tutte marcate CE (Comunità Europea) e dovrebbero quindi garantire lo stesso livello di sicurezza.